di Roberta Pellè

“Cuore pulsante delle terre estreme” così viene definita LaSTation, la casa del capostazione dell’ultima
stazione delle Ferrovie del Sud Est Gagliano-Leuca trasformata in un polo artistico-culturale riconosciuto a
livello internazionale, dall’associazione Ramdom.
Un avamposto di innovazione culturale, un punto di incontro tra la comunità locale e realtà artistiche
nazionali e internazionali che ha permesso di valorizzare culturalmente un luogo marginale e poco
conosciuto.
Punto di riflessione artistica sul territorio, sulla marginalità e il concetto di estremo, LaStation è stata da
giugno 2015 la sede di Ramdom, permettendo all’associazione di radicarsi e di costruire relazioni con la
comunità e il territorio, lavorando a tre scale differenti quella locale, nazionale e internazionale.
LaStation è stata il luogo in cui è nato e si è sviluppato tutto il percorso di ricerca artistica dell’associazione,
un lavoro estremamente site-specific che ha reso questo luogo non solo la centrale operativa, ma
soprattutto la casa di Ramdom.

A novembre 2020 giunge la decisione da parte del Demanio di chiudere la sede, sfrattando l’associazione,
per installarvi uno spogliatoio per il personale ferroviario. Uno scossone che apre nuovi scenari e possibilità alla produzione artistica di Ramdom, così incentrata sulla specificità geografica del luogo che fino a quel momento l’aveva ospitata.

Nel 2021 Ramdom APS, capofila di un’ ATI composta da MUTA impresa sociale, PAZLAB e Doc SERVIZI, gestisce KORA-Centro del Contemporaneo, spostando la sua sede da Gagliano del Capo a Castrignano de’ Greci, dal limite sud-orientale della penisola salentina ad una posizione geograficamente più centrale. La sua nuova casa, racchiusa tra le mura di Palazzo de Gualtieriis, ospita un polo multidisciplinare, KORA-Centro del Contemporaneo, riconosciuto lo scorso anno come museo pubblico comunale, una biblioteca, un bookshop, un bar, un’area dedicata ai bambini e spazi per conferenze, eventi, performance e spettacoli dal vivo.

Ma come si possono riprendere le fila del percorso svolto precedentemente, in un contesto nuovo sia
geograficamente che culturalmente? Che ruolo ricoprirà il lavoro di Ramdom per la comunità di
Castrignano de’ Greci? E che tipo di relazioni potranno instaurarsi a partire dal bagaglio artistico e culturale che l’associazione si porta con sé?

Ramdom decide di ricercare le risposte a questi interrogativi attraverso un ciclo di tre mostre sul tema
dell’abitare. Per rispondere sinceramente alla domanda “Dove siamo?”, viene proposta un’indagine
sviluppata su tre differenti scale: la casa, il villaggio e il Mediterraneo, tre mostre articolate a loro volta in
tre allestimenti. Ciascuna mostra della durata di un anno si fa dispositivo di un percorso in divenire, una
vera e proprio metodologia d’indagine e lavoro, attraverso la sperimentazione e il dialogo tra artisti.

A luglio 2021 apre KORA Contemporary Art Center con la mostra “Home Sweet Home”, una collettiva che
nel corso dei vari allestimenti ha visto la partecipazione di 40 artisti nazionali e internazionali a cura di
Paolo Mele, Alessandra Pioselli, Davide Quadrio, Claudio Zecchi.

Il titolo della mostra coincide con il titolo dell’opera di Gianni d’Urso, ultimo artista in residenza a LaStation, come un ultimo riconoscimento alla vecchia casa di Ramdom e un’apertura verso il nuovo spazio. Si apre il dibattito sulla casa intesa non solo come luogo dell’abitare ma come incubatore di relazioni: dal passaggio del ruolo della casa da rifugio a luogo di lavoro e dall’ibridazione di funzioni che ne derivano, alla necessità di ridefinirne il valore di casa per Ramdom, nella sua pratica istituzionale di centro di ricerca sul contemporaneo.

A luglio 2022 inaugura “Parla del Tuo villaggio” il secondo capitolo di questa ricerca sul tema dell’abitare.
La mostra, a cura di Paolo Mele e Claudio Zecchi, approfondisce il tema delle relazioni e della comunità, con tre allestimenti che si succedono nel corso dell’anno. Attraverso residenze artistiche, masterclass,
performance e talk si intende riflettere sui limiti e sulle potenzialità del piccolo centro. Il titolo della mostra deriva dell’opera del duo artistico Bianco-Valente, esposta sul coronamento della facciata ovest di Palazzo de Gualtieriis, una scritta al led che funge da landmark urbano, esprimendo chiaramente l’intenzione del centro culturale di aprirsi alla città e di invitarla a prendere parte alle iniziative che propone. La mostra si è conclusa il 25 giugno 2023 per lasciare posto all’ultimo capitolo della ricerca, quello sul Mediterraneo.

Il 15 luglio 2023 inaugura presso Kora Center il primo allestimento della mostra “La terra nostra è un
mostro di mare” a cura di Claudio Zecchi e Paolo Mele. Una mostra che è un po’ la chiusura del cerchio, la
ricucitura dell’esperienza di Ramdom con i temi affrontati durante la permanenza a Gagliano. Un’indagine
sull’estremo, sul limite, sull’inizio e la fine, sulla creazione di ponti tra culture diverse ma in fondo simili, su
un’eredità mediterranea di riscoprire e ridefinire. Il titolo della mostra nasce dall’incipit dell’opera
“Scarcagnuli” di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo, un racconto tra realtà e finzione, tra mito e
folklore locale girato nel Capo di Leuca.

Il Mediterraneo viene così interrogato attraverso la prospettiva di artisti diversi e anche geograficamente
lontani per allargare il nostro immaginario e farne emergere le contraddizioni e le peculiarità, per ridefinire il nostro concetto di margine e di centro.

ABOUT
Ramdom è un APS specializzata nella produzione artistico- culturale contemporanea di respiro
internazionale. Dal 2021 è capofila di un’ATI composta da MUTA impresa sociale, PAZLAB e Doc SERVIZI perla gestione di KORA – Centro del Contemporaneo(riconosciuto museo pubblico comunale nel 2022) presso il palazzo de Gualtieriis a Castrignano de’ Greci ospitando anche una biblioteca, un bookshop, un bar, un’area dedicata ai bambini e spazi per conferenze, eventi, performance e spettacoli dal vivo.
Dal 2022 Ramdom è soggetto riconosciuto dal FUS triennale 2022-24, ambito musica, con il progetto Ogni Altro Suono. Istituto di cultura riconosciuto dal Ministero della Cultura ai sensi dell’Art.8 della legge n. 534 del 17 ottobre 1996.
Ha vinto la 6.a, 8.a, 10.a e 12.a Edizione dell’Italian Council del Ministero della Cultura.
È tra i soci fondatori di STARE, associazione delle residenze artistiche italiane e European Network of
Cultural Centres.
https://www.k-ora.it/kora/chi-siamo/

Share