di Ingrid Vernice
Ci sono storie di famiglia che vale la pena raccontare e poi ci sono eredità artistiche e culturali così rilevanti che sarebbe un peccato perdere.
Gloria Corrado, founder del brand di abbigliamento e accessori Medì, è figlia di Giuseppe Corrado, uno degli artisti e scultori che meglio hanno rappresentato la Puglia nel mondo. Bisogna partire da qui, dalle origini, per comprendere i vari progetti che questa ragazza pugliese, poco più che trentenne, ha deciso di avviare con il sostegno della sua famiglia. Da Medì a WeareArt, passando per l’Associazione in memoria del papà.
Gloria e i suoi fratelli, originari di Montesano Salentino, hanno assistito sin da bambini al processo creativo del padre, alla costruzione di un’identità artistica precisa, e ne hanno interiorizzato le fondamenta.
«Siamo in quattro, cresciuti tutti a stretto contatto con l’arte: Niky è un batterista e creatore dello studio di registrazione “Fonderie studio” all’interno della Masseria studio di nostro padre, Leonardo è appassionato di architettura, ha fatto della sua passione il suo lavoro e ha coinvolto anche me che ho sempre avuto grande interesse anche per la moda e Davide è un bartender e curatore, insieme a me, del progetto WeareArt. Siamo tutti creativi in qualche modo», ci dice Gloria.
Il brand Medì
Durante il percorso di laurea decide di intraprendere l’avventura dell’Erasmus. La sua destinazione è Salonicco, dove tra una perlustrazione e l’altra della città, scopre negozi, botteghe e mercerie antiche, sempre alla ricerca di pezzi unici che le facciano battere il cuore e che riutilizza per creare accessori che inizialmente regala alle amiche e che personalizza su richiesta. Torna in Italia e avvia un piccolo business frutto delle ispirazioni raccolte durante il suo viaggio sulle sponde del mediterraneo: nasce Medì, la sua linea di abbigliamento e accessori ispirata alle atmosfere del Mediterraneo, il punto di unione tra le sue origini pugliesi e la terra greca che l’ha accolta. All’inizio sono Gloria e sua mamma, con un passato nel mondo della moda, a realizzare personalmente i capi.
Gloria si perfeziona, segue un Master in Socia Media a Cracovia e la sua piccola impresa comincia a prendere forma, con la realizzazione anche del sito e-commerce. Parallelamente continua ad esercitare anche la sua professione di architetto insieme al fratello.
Oggi le collezioni sono realizzate spesso su misura, in base alle esigenze delle clienti, con produzioni artigianali e non in serie in modo tale da non avere magazzini con rimanenze eccessive.
Il progetto WeareArt
Nel 2021 arriva l’occasione di partecipare al bando PIN Puglia per lanciare un nuovo progetto che, nemmeno a dirlo, ha come punti di partenza la moda e l’arte; il primo tentativo non va a buon fine, ma Gloria e suo fratello Davide non demordono e ci riprovano. È grazie alla loro caparbietà che prende vita WeareArt; un gioco di parole che riassume perfettamente il concept a cui i due ragazzi si ispirano: far indossare l’arte. WeareArt è una collezione di abiti e accessori, unici, ispirati alle opere d’arte del loro papà scomparso, e la cui particolarità risiede in un QR-code che, direttamente collegato ad un sito web, consente al cliente di conoscere meglio le opere fonte d’ispirazione.
L’Associazione “Giuseppe Corrado” e la Masseria Palmieri
Nel 2016 i quattro fratelli Corrado fondano l’Associazione “Giuseppe Corrado”, dedicata al loro papà, che diventa un modo per tramandare l’eredità artistica paterna e il mezzo con cui dare nuova vita alla struttura che aveva ispirato i lavori dell’artista: Masseria Palmieri. È un museo a cielo aperto, un contenitore culturale e un laboratorio artistico con all’interno anche uno studio di registrazione, dove perdersi e sperimentare il rapporto con la materia nel suggestivo “Parco delle pietre”.
Un contenitore di eventi esperienziali, dove far incontrare l’arte, la scultura, la musica e anche la moda.
«Ho sempre cercato di allontanarmi dalla Puglia, con i progetti all’estero e l’Erasmus per poi scoprire, a distanza di anni, che qui ho tutto quello di cui ho realmente bisogno. Questa terra ha qualcosa di unico e spero di poterla arricchire ulteriormente lasciandole qualcosa di mio». Conclude Gloria.
Photo courtesy: Gloria Corrado, Medì Design
